Vuoi cambiare la porta blindata, mettere in sicurezza la tua casa con un cancello, grate o persiane blindate?
Sappiamo quanto le intrusioni dei ladri destino non poca preoccupazione. Dalle case in campagna ai condomini, purtroppo il rischio di furto è dietro l’angolo, e non si ha mai la certezza di essere davvero al sicuro da questo tipo di minaccia.
Ora hai l’occasione di mettere in sicurezza la tua casa e risparmiare ben il 50% sulle spese. C’è il Bonus Sicurezza 2024 che puoi sfruttare! Ma Attenzione perchè questa speciale detrazione è disponibile solo fino a fine anno. La scadenza per richiedere il Bonus Sicurezza è il 31 dicembre 2024.
Ti consiglio di non perdere tempo: leggi l’articolo, scopri se puoi accedere e fai richiesta! Dal 1 gennaio 2025, il governo non rinnoverà più la normativa, quindi la detrazione subirà un calo sostanzioso.
In questo articolo ti spiegherò tutto quello che hai bisogno di sapere sul Bonus Sicurezza 2024, chi può richiederlo e come sfruttarlo per risparmiare prima che scada.
Contenuto
Cos’è il Bonus Sicurezza 2024?
Il Bonus Sicurezza mira ad incentivare l’adozione di misure per prevenire furti, effrazioni e vandalismi. Con il Bonus Sicurezza, è possibile ottenere una detrazione fiscale fino al 50% sulle spese sostenute per installare sistemi di allarme, videosorveglianza, porte blindate e altre soluzioni di sicurezza. Questo non solo aumenta la protezione dei tuoi beni, ma contribuisce anche a creare un ambiente più sicuro per te e la tua famiglia. Immagina di poter dormire sonni tranquilli sapendo che la tua casa è protetta da tecnologie all’avanguardia senza dover sostenere interamente il costo dell’investimento. Il bonus sicurezza rende questo possibile, riducendo significativamente l’onere economico e permettendoti di beneficiare di una maggiore serenità.
La detrazione sarà da ripartire in 10 quote annuali di pari importo.
Ma non è tutto: il Bonus Sicurezza si affianca ad altre agevolazioni fiscali 2024, come l’Ecobonus e il Bonus Casa, rendendo ancora più vantaggioso intervenire sulla propria casa per migliorarne l’efficienza energetica o l’isolamento termico. Questi bonus possono essere combinati.
Chi può richiedere il bonus Sicurezza 2024?
Il bonus sicurezza può essere richiesto da persone fisiche soggette al pagamento dell’IRPEF, senza alcuna restrizione di reddito. Purtroppo non è accessibile alle aziende. In particolare possono richiederlo:
- proprietari e nudi proprietari dell’immobile;
- soggetti titolari di un diritto reale sull’immobile, come usufrutto, uso o abitazione;
- locatari e comodatari dell’immobile;
- soci di cooperative, sia divise che indivise;
- soci di società semplici;
- imprenditori individuali per immobili non classificati come beni strumentali.
È importante sottolineare che gli interventi coperti dal bonus possono essere realizzati esclusivamente su unità immobiliari a destinazione residenziale.
quali Spese sono incluse?
Puoi detrarre del 50% le spese sostenute per l’installazione di:
- Grate, porte blindate o rinforzate
- Installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
- Apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline
- Vetri antisfondamento
- Tapparelle metalliche con blocchi
- Telecamere a circuito chiuso collegate con centri di vigilanza privata
- Rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate e recinzioni
Bonus Porte Blindate
Per ottenere la detrazione fiscale al 50% con il bonus sicurezza, occorre installare ex novo una porta di ingresso blindata o di sicurezza.
Le porte blindate non solo offrono una barriera fisica contro tentativi di effrazione, ma fungono anche da deterrente visivo per i malintenzionati. Grazie alle moderne tecnologie, queste porte sono dotate di serrature avanzate e materiali resistenti che garantiscono un elevato livello di sicurezza. Inoltre, contribuiscono a migliorare l’isolamento termico e acustico dell’abitazione, aggiungendo così valore sia in termini economici che qualitativi alla vostra casa.
Devi sapere che le porte blindate si dividono in 5 classi anti-effrazione: la detrazione fiscale è valida per qualsiasi classe anti effrazione.
come fare richiesta e a chi rivolgersi
Gli step da seguire per fare richiesta del Bonus Sicurezza 2024 sono questi:
- Acquistare infissi di sicurezza (meglio se certificati)
- Pagare la fattura con bonifico parlante
- Conservare la contabile del bonifico
- Stampare e firmare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio
- Portare il tutto al proprio commercialista o caf (il primo anno)
- Conservare tutti questi documenti per 15 anni (10 anni di detrazione + 5 di legge).
Potresti avere un’esperienza di acquisto molto più semplificata. Quando si tratta di fare richiesta per questo tipo di agevolazioni è facile perdersi e confondersi tra tutte le pratiche da seguire e i documenti da gestire. C’è spesso il rischio di fare errori.
L’ideale è rivolgersi direttamente all’azienda di infissi dove i consulenti tecnici ti guideranno in ogni fase del processo e puoi dire addio a tutta la burocrazia. In più, sapranno come fare per sfruttare al meglio il Bonus Sicurezza 2024 e massimizzare il tuo risparmio anche grazie agli altri Bonus disponibili.
Infatti, ti ricordiamo che il 31 dicembre 2024 scadono anche l’Ecobonus e il Bonus Ristrutturazione che puoi utilizzare per sostituire le tue vecchie porte e finestre (e non solo). Potrai aumentare il comfort della tua casa perchè i nuovi infissi non solo offrono maggior isolamento termico, ma ti faranno anche risparmiare sui costi di riscaldamento e raffreddamento.
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